Corteo contro la repressione: LOTTARE PER POTER CONTINUARE A LOTTARE
Corteo contro la repressione: LOTTARE PER POTER CONTINUARE A LOTTARE

OGGI PIU' CHE MAI, LOTTARE CONTRO LA REPRESSIONE E' LOTTARE PER CONTINUARE A LOTTARE.
CORTEO CONTRO AL REPRESSIONE, martedì 7 febbraio, ore 18:00 davanti facoltà di sociologia (Via Verdi, Trento).
IN SOLIDARIETA' CON JUAN, AGNESE, STECCO E MASSIMO; CON GLI/LE IMPUTATX DEL PROCESSO 'BRENNERO'; CON ALFREDO IN SCIOPERO DELLA FAME.

166 anni di condanne in primo grado per il corteo contro le frontiere al Brennero, con la sentenza d'appello attesa per il 10 febbraio;

Anni di misure cautelari, carcere, domiciliari, firme, obbligo di
dimora, semilibertà, dall'operazione Renata all'ultima inchiesta “senza nome” che ha coinvolto Agnese, Massimo, Juan, Stecco, la cui sentenza di primo grado è prevista per l'8 febbraio;

28 anni in primo grado per Juan, accusato di aver attaccato una sede leghista, 41 bis ed ergastolo ostativo ad Alfredo, da più di 100 giorni in sciopero della fame.

E' il tentativo di farla finita con un ostinato gruppo di anarchici, ma
anche una minaccia verso tutti quelli che, in questo territorio,
vogliono lottare, in primis contro gli imminenti lavori del TAV.
In quasi tre anni di ordinaria emergenza, polizia e magistrature hanno compiuto passi avanti intollerabili: associazione a delinquere a Piacenza per i lavoratori nei sindacati di base e alle/gli occupanti del Giambellino in lotta per la casa. Arresti e richieste di sorveglianza speciale per attivisti di Ultima Generazione. Denunce e manganellate disseminate ovunque tra gli studenti in lotta, sopratutto a seguito dei tre morti di alternanza scuola-lavoro.

Tra il carovita sempre più schiacciante e la guerra che prosegue, è
evidente che questo ammontare di repressione è la guerra dello Stato sul fronte interno.

1 year ago
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