Presidio solidale con gli imputati dell' Operazione "Diana"
Presidio solidale con gli imputati dell' Operazione "Diana"

OPERAZIONE “DIANA”

IL 12 settembre il tribunale di Trento è chiamato ad esprimersi sulla richiesta di 12 misure di custodia cautelare (9 in carcere e 3 divieti di dimora) per altrettanti anarchici e anarchiche. L’ “operazione Diana” è l’ultimo capitolo di una lunga serie di tentativi di farla finita la presenza anarchica in Trentino, e si affianca alle altre inchieste che negli ultimi mesi hanno colpito compagni e compagne in tutta Italia. L’accusa di “associazione sovversiva con finalità di terrorismo” verso il nemico interno è l’altra faccia della medaglia dell’impegno dello stato italiano (e di tutta la NATO) nella guerra dispiegata sul fronte esterno. Tra i fatti contestati ci sono azioni contro l’Alta Velocità: con l’inizio dei lavori del TAV e con i primi momenti di opposizione concreta i PM Raimondi e Ognibene si preoccupano di togliere di mezzo compagne e compagni che di quella lotta sono sempre stati parte.

Giovedì 7 settembre dalle 18.00 al Parco Santa Chiara (Trento)

aggiornamenti e discussione sull’ennesima inchiesta contro gli anarchici in Trentino

diffusione delle pubblicazioni che proverebbero l’esistenza di un’ “associazione sovversiva”

benefit contro la repressione

Martedì 12 settembre dalle 10.00 presidio solidale fuori dal tribunale di Trento (Largo Pigarelli)

1 year ago
Tribunale di Trento
Largo Pigarelli
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