Incontro con Fabrizio Bettini, operatore di Operazione Colomba, corpo nonviolento di Pace della Apg23, che racconta l'esperienza in Cile come osservatore dei diritti umani con il popolo Mapuche.
L’obiettivo di Operzione Colomba è quello di monitorare la situazione del rispetto dei diritti umani delle popolazioni indigene Mapuche dell’Araucanía e in generale del sud del Cile e definire un modello di intervento per la trasformazione nonviolenta del conflitto.
Il popolo Mapuche lotta per essere riconosciuto, per la propria identità culturale, perché i figli possano accedere ad un’educazione nella loro lingua nativa, perché ci sia un risarcimento anche materiale contro tutte le sottrazioni di terre ancestrali.
Oggi il conflitto si concentra principalmente in Araucanía, la regione con più alto tasso di povertà del Paese e storicamente più degradata da attività estrattive di grandi imprese, dove ormai da anni è riconfermato dal governo lo stato di eccezione.
Promuove il Centro Pace ecologia e diritti umani in collaborazione con l’associazione Quilombo Trentino.
Uno stato di emergenza che implica forte militarizzazione con droni, carri armati, aerei senza pilota, oltre mille poliziotti dispiegati e radar geo referenziati.